dal quotidiano "La Gazzetta del Veneto" - 23.12.1960

 

In una collettiva gli esperti e i debuttanti

Per la seconda volta ha esposto all’Università Popolare di Padova il Circolo Fotografico "La gondola". L’insegna è allusiva alla vicina Venezia; la ragione collettiva indica che accanto agli esperti dell’obbiettivo ci sono gli altri alle prime armi.

Il bianco e nero ha predominato, ma ci sono state due avvisaglie di colore, probabilmente la policromia si affermerà sempre più.

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Abbiamo lasciato ultimi due espositori che meritano maggior numero di parole.

Gustavo Millozzi è l’alfiere dei giovani. Ricordiamo tre ritratti di giovani donne per ognuna delle quali la fotografia dice il carattere. C’è la fanciulla spirituale che vive dei suoi sogni, la signorinetta che sente altezzosa il fascino degli anni primaverili; la ragazza che sottolinea nello sguardo pronto e nei capelli scomposti un ambiente a volte fatuo, a volte più severo, dove è rappresentazione spettacolare di abbigliamenti femminili. Ma il Millozzi va ricordato anche per una serie di diapositive a colori sulla Grecia proiettate alcune sere addietro per i soci della Università Popolare. L’ambiente geografico (la Grecia rocciosa o la piana solitaria); la storia classica (immortalata dal mito di Omero); la mondanità di ogni paese (belle ragazze al mare) sono state presentate con un commento parlato impeccabile dal punto di vista letterario, ottimamente sincronizzato con le canzoni e i suoni.

Un documentario "diapositivistico" (se è così lecito dire) da reggere bene il confronto con quelli "cinematografici".

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